Risotto al vino rosso

Il vino è un elemento fondamentale per le ricette di molti piatti della nostra gastronomia. La tradizione è lunga e ben radicata soprattutto nel nostro Paese, da quando Romani ed Etruschi lo usavano per la conservazione dei cibi e scoprivano anche una ricchezza aromatica che ne migliorava il sapore. Da allora il repertorio gastronomico italiano di ricette col vino è diventato sempre più vasto, dai primi piatti ai secondi, dal pesce alla carne per arrivare al dessert. Cucinare col vino può essere anche un modo per non sprecare i resti di qualche bottiglia. L’importante è che il vino sia sempre di buona qualità, per non trasferire alle pietanze eventuali difetti. E data l'ampiezza della produzione e dell'offerta nel nostro Paese, questo non significa che sia necessariamente costoso! Oggi vi proponiamo la ricetta del risotto al vino rosso, una specialità italiana che varia da regione a regione, in base al vino locale con cui lo si può preparare. Sono particolarmente indicati i vini rossi sardi piuttosto corposi per cui nell'isola possiamo scegliere tra un buon Cannonau, un Carignano o un Monica di Sardegna. Il risotto al vino rosso è un primo piatto che ben si accompagna a un secondo capace di sfruttare anch'esso il valore del vino, come il brasato al Cannonau.

Ingredienti del risotto al vino rosso per 4 persone

  • 320g di riso Carnaroli
  • 1 cipolla
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 50 g di burro
  • 1 litro di bordo di carne
  • 1 rametto di timo
  • 90 g di parmigiano reggiano.

Preparazione

Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere in un tegame col burro. Unire il riso e tostarlo per un minuto a fiamma vivace. Aggiungere il vino rosso e farlo sfumare a fuoco vivo. Quindi abbassare la fiamma e versare gradualmente il brodo caldo fino a ultimare la cottura del riso. A fiamma spenta, mantecare con una noce di burro e il parmigiano reggiano, mescolando bene. Una spolverata di pepe e il risotto è pronto da portare in tavola.