Pai ‘e saba: il dolce di Natale sulle tavole dei Sardi
Questo pane alla sapa -col suo unico e caratteristico profumo di mosto d’uva cotto- viene fatto dalle sapienti e pazienti mani delle donne sarde: ognuna lo personalizza a suo gusto, ma è sempre la sapa ‘sa saba’, a dargli il classico color caramello dorato.
Dolce secolare, deriva da quanto la cultura contadina metteva a disposizione delle famiglie già dai tempi dei Romani: il mosto a fine vendemmia.
Il gusto della frutta secca -noci, nocciole, mandorle- della buccia di agrumi e dell’uva passa danno all’impasto un sapore ricco e delizioso. La saba è uno sciroppo scuro ed intenso che si ottiene dalla lunga bollitura del mosto d’uva con l’aggiunta di scorza d’arancia essiccata, cannella e altri aromi; quello che si ottiene è un liquore dal gusto molto intenso, scuro e dal sapore dolcissimo.
Ingredienti
- Farina bianca 400 g
- Sapa 1 bicchiere
- Uva passa di misura media 200 g
- Noci 200 g
- Mandorle spellate 100 g
- Lievito di birra 25 g
- Cannella 5 g
- Sale un pizzico
- Codette colorate di zucchero, due cucchiai
Preparazione
- Sciogliete in acqua tiepida il lievito di birra. Sciacquate l’uva passa e fatela ammorbidire per una decina di minuti in acqua fresca.
- Tagliate quindi pezzetti la frutta secca e in una terrina unite la farina di grano duro, la sapa, il lievito di birra e mescolate delicatamente.
- Scolate l’uvetta e aggiungetela al composto, quindi aggiungete un pizzico di sale e la cannella fino ad ottenere un composto morbido
- Coprite con una coperta di lana l’impasto e lasciate riposare e lievitare per 24 ore a circa 28 gradi.
- Dopo un giorno di riposo l’impasto è pronto per essere diviso in quattro panetti; infornateli a 200°C per circa 1 ora. Terminata la cottura, e prima che si siano completamente raffreddati, spennellate generosamente con della sapa e decorate con le classiche codette colorate di zucchero, aggiungendo qualche mandorla e dei pezzetti di buccia d’arancia.
- Presentate il dolce servendo su un letto di foglie d’alloro secche.
- Questo dolce ha una durata lunga, se ben conservato al fresco avvolto nella pellicola trasparente da cucina.