La ricetta originale dei Sospiri Sardi
In questo articolo proponiamo la
ricetta tradizionale dei
Sospiri di Sardegna, deliziosi
dolci sardi tipici facili da preparare anche in casa. Il sapore predominante è, come per i famosi e simili
Gueffus, quello delle mandorle, con un leggero retrogusto al limone. Si preparano, confezionati nelle loro allegre veline colorate, per tutte le
occasioni speciali come matrimoni e nascite e per ogni evento, festa, cerimonia o ricorrenza condivisa in famiglia e buona compagnia. Ogni occasione è buona per mangiare queste delicate
praline alla mandorla realizzati con i
prodotti tipici sardi, impreziosite da uno scrigno di
glassa e profumate al
limone o al
mirto.
Ingredienti
- 150 gr di farina di mandorle sarde
- 3 mandorle amare
- 100 gr di zucchero semolato bianco
- mezzo limone biologico
- 70 ml di acqua purissima
- 200 gr di zucchero a velo.
Preparazione
Mescolate la farina di mandorle con metà dello zucchero semolato e le mandorle amare che avrete sminuzzato finemente (prima buttatele per un minuto e mezzo in acqua bollente, fate raffreddare e quindi spellate con un panno bianco da cucina). Unite lo zucchero rimanente a 30 g di acqua e alla scorza di mezzo limone biologico e freschissimo quindi mettete tutto sul fuoco. Portate ad ebollizione, infine aggiungete la farina di mandorle. Mescolate velocemente e rimestate a fuoco bassissimo per alcuni minuti, fino a che il composto non risulterà omogeneo.
Umidificate le mani e con l’impasto modellate delle palline della grandezza di una noce, poi schiacciatele leggermente. Sistemate le palline su una teglia foderata di carta da forno e cuocetele a 120 C° per 15 minuti circa.
Mentre raffreddano preparate la glassa: mettete lo zucchero a velo in una ciotola ed unite lentamente l’acqua mescolando in modo da ottenere un composto liscio e denso. Fate scaldare la glassa sul fuoco bassissimo per due minuti, quindi immergete completamente i sospiri, recuperateli delicatamente con un cucchiaio e fateli sgocciolare su una griglia. Ripetete l’operazione due volte in modo che la glassa risulti spessa, soda e lucida.
Serviteli con un bicchierino di
Fil’e ferru, la aromatica grappa sarda, dal sapore deciso e inconfondibile.