Scopri le migliori ricette da realizzare con il pane carasau: dalle lasagne fredde alla zuppa gallurese, fino ad una pizza molto originale!
Formaggio pecorino Pastore Sardo Mezza forma
CAO - Cooperativa Allevatori Ovini
076000902
52,48€
€24,99/kg
Formaggio Pecorino a pasta molle
Pastore Sardo è un formaggio pecorino a pasta molle dal gusto dolce e delicato, con aroma intenso e caratteristico. Ideale se degustato da solo a inizio o fine pasto. È ottimo anche cotto alla piastra accompagnato dal pane carasau.
Mezza forma da circa 2,1 kg
Spedizione a partire da 8,99€
Contiene allergeni
Senza glutine
Contiene lattosio
Descrizione
Valori nutrizionali
Ingredienti
Il Pecorino Pastore Sardo è un formaggio da tavola e da arrosto con crosta liscia di colore marrone cuoio e pasta di colore giallo paglierino leggermente occhiata ed elastica.
È un formaggio a pasta molle ottenuto da latte selezionato, dal gusto dolce edelicato con aroma intenso e caratteristico.
Ideale se degustato da solo a inizio o fine pasto. È ottimo anche alla piastra accompagnato dal pane o dal più tradizionale pane carasau.
Per esaltare il suo gusto è consigliato accostarlo ai vini rossi tipici della Sardegna.
La mezza forma pesa circa 2,1 kg.
La linea Pastore Sardo racchiude l'essenza di CAO Formaggi, che si differenzia per la volontà di rappresentare la tradizione e diffondere la cultura casearia sarda nel mondo. Per loro è fondamentale consegnare sulle tavole dei consumatori un prodotto autentico, genuino e di qualità eccellente.
ENERGIA | 401,0 |
GRASSI | 33,0 |
DI CUI ACIDI GRASSI SATURI | 22,0 |
CARBOIDRATI | |
DI CUI ZUCCHERI | |
PROTEINE | 24,0 |
SALE | 1,7 |
Latte di pecora
sale
caglio.
DIARIO DI CUCINA
diario di cucina
Papassini, dolcetti sardi con l’uva passa: ecco la ricetta della nonna
Papassini sardi, la ricetta originale: dolci tradizionali perfetti per ogni occasione, ricchi di sapore e storia isolana.
Pai ‘e saba: il dolce di Natale sulle tavole dei Sardi
Dolce secolare, deriva da quanto la cultura contadina metteva a disposizione delle famiglie già dai tempi dei Romani: il mosto a fine vendemmia.