

Tutte le sagre in Sardegna, e il cibo più squisito da assaggiare
Le sagre gastronomiche in Sardegna: un viaggio nei sapori autentici dell’isola
Le sagre gastronomiche sono l’occasione perfetta per trovare, acquistare e soprattutto gustare i prodotti tipici locali più tipici ed artigianali. Il perfetto connubio è tra la cucina tradizionale e la buona compagnia. Organizzate nei minimi dettagli -salvaguardando e recuperando le tradizioni quasi dimenticate- da associazioni, pro loco o gruppi di volontari, in ogni mese dell’anno si promuove la cultura gastronomica della Sardegna Che si tengano nelle piazze, nei borghi storici, in aree verdi, l’atmosfera è sempre festosa e coinvolgente.
Sagre in Sardegna da gennaio a dicembre: il calendario degli eventi da non perdere
Le sagre sarde, che a volte coincidono con delle mostre mercato o con i festeggiamenti dei Santi locali, sono sempre in crescita ed in cambiamento. Ne segnaliamo alcune -sempre meglio verificare con le organizzazioni locali- per un calendario di uscite imperdibili!
Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile
‘Lu bogamarì’, il riccio di mare ad Alghero, Sagra degli agrumi a Muravera. Di solito a Pasqua si tiene la rinomata Sagra del torrone a Tonara.
Maggio
Sagra del muggine a Cabras, Sagra delle fragole ad Arborea, Cantine aperte, in diversi paesi
che hanno cantine, Sagra del cous cous a Carloforte, Sagra delle Cozze ad Olbia, Sagra dell’asparago a Serrenti, Sagra dei Legumi ad Albagiara.
Giugno
Sagra del tonno a Carloforte, Tundimenta seulesa -la tosatura tradizionale delle pecore- a Seulo, Sagra delle ciliegie e delle caschettas a Belvì, Sagra delle ciliegie a Villacidro, Sagra del miele a Montevecchio-Guspini.
Luglio
Sagra del formaggio a Mandas, Sagra delle pesche a San Sperate, Sagra della capra ‘sa prazzira e de sa pezza de cabra’ a San Vito, Sagra dei culurjones a Tortolì, Sagra del pesce a Santa Teresa di Gallura.
Agosto
Calici sotto le stelle, notte di San Lorenzo, Pula, Sagra del vermentino a Monti, Sagra de su zicchi (pane locale) a Bonorva, Sagra del pesce a Castelsardo, Sagra del cinghiale a Domus de Maria Pula, Sagra de is culurjonis a Sadali, Sagra del vino, a Jerzu, Sagra della Lumaca a Senis, Sagra del muggine a Marceddì, Sagra del gattulis (polpette a base di patate) a Villagrande, Sagra della pecora arrosto ancora a Villagrande, Sagra del prosciutto a Talana.
Settembre
Sagra del pesce al Villaggio dei Pescatori a Cagliari, Festa di Santa Greca a Decimomannu.
Ottobre
Sagra della Lumaca a Gesico, Sagra delle castagne ad Aritzo.
Novembre
Festa del ‘Novello d’oro’ ad Arzana, Rassegna dei vini novelli a Milis, La montagna produce a Desulo, Sagra delle olive e dell’agroalimentare a Gonnosfanadiga, Porcino d’Oro ad Arzana.
Dicembre
Sagra del Carciofo, Samassi, Festa di Santa Barbara ad Alghero, ad Ittireddu Nostra Signora di Intermontes, Esporlatu Festa di Santa Lucia, ad Arborea la Sagra della polenta, Saboris Antigus nel Gerrei, la Sagra di Binu a Nuoro, Autunno in Barbagia a Gadoni, Teti, Fonni e Ovodda.
Sagre di gennaio e febbraio: il calore della tradizione nelle fredde giornate invernali
‘Lu bogamarì’, il riccio di mare ad Alghero diventa il Re: per un mese i ristoranti di Alghero propongono menù a base di ricci di mare. Si possono mangiare le sue prelibate uova in tantissimi modi: crude sul pane o nella pasta sono sempre una prelibatezza. Info: Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo tel. 079 979054.
Sagre di marzo: quando la primavera porta nuovi profumi e sapori
Sagra degli agrumi, Muravera: un appuntamento che segna l’inizio della stagione turistica nel territorio del Sarrabus, un’importante vetrina per le deliziose produzioni agrumicole. I meravigliosi costumi ricchi di colori e stoffe preziosamente lavorate a mano, adorni di gioielli preziosi realizzati con la tecnica della filigrana, fanno mostra di sé per le vie di Muravera addobbate con tappeti e arazzi multicolori. La sagra vede sempre una grande sfilata per la via principale del paese dei gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna con Etnotraccas e le Traccas, carri museo che riproducono gli ambienti della vita agropastorale del passato e i Cavalieri del Sarrabus. Info: Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo tel. 070 9930760.
Sagre di Pasqua: riti sacri, feste popolari e piatti della tradizione
A Pasqua si tiene la rinomata Sagra del torrone a Tonara: a 1000 metri di altezza, nella Barbagia occidentale, si può gustare il torrone sardo più autentico fatto solo con miele sardo, uova e frutta secca di prima scelta. Unico e speciale il torrone al miele amaro di corbezzolo. Ovviamente è possibile gustare numerosi altri prodotti tipici e gli aromatici vini del Mandrolisai.
Info: Pro Loco tel. 0784 63448.
Sagre di maggio: tra fiori, profumi e specialità della bella stagione
- Sagra del muggine e della bottarga a Cabras: sempre numeri da record per la festa dei sapori del Sinis per un'esperienza gastronomica unica e deliziosa -da gustare con la Vernaccia di Oristano- con interessanti attività collaterali per intrattenere e far scoprire ai visitatori la storia e le tradizioni della laguna. Info: Pro Loco tel. 0783 290227.
- Sagra delle fragole ad Arborea: a sud di Oristano, terra di fiorenti aziende agricole vi aspettano le rosse, dolci e succulente fragole che potranno essere acquistate e degustate con la panna e in tantissime altre ricette dolci e salate. Il coordinamento generale dell’evento è affidato alla Pro Loco; previsti anche momenti di intrattenimento e socializzazione.
Info: Pro Loco tel. 0783 801208. - Cantine aperte è un evento che si tiene in contemporanea in diversi paesi nelle cantine sarde: degustazioni, prodotti tipici, arte, cultura tradizionale, artigiani fanno festa per uno spettacolo gioioso e gustoso. Info: Consorzio Vini D.O.C. Sardegna tel. 070 658989.
- Sagra del cous cous a Carloforte: nella piccola magica e suggestiva isola di San Pietro al largo della costa sud ovest ella Sardegna si gusta il delizioso cous cous a base di pesce, entrato nella tradizione quando i carlofortini abitavano Tabarka, piccola isola di fronte a Tunisi. Tante le ricette declinate con verdure, carne ed altri sapori. Un’immersione nella cultura locale con un villaggio espositivo che mette in mostra prodotti tipici e artigianali, con stand di ceramiche, intrecci, legno e tessuti, ognuno con una storia e una tradizione unica. I laboratori esperienziali nel lungomare e nelle piazze vicine permettono al numerosissimo pubblico di imparare a preparare il cous cous, da quello più tradizionale a quello senza glutine. Da assaggiare il tonno rosso nelle sue tante varianti ed il Cascà: piatto che descrive l’anima e la storia di questa popolazione ligure. Si tratta di semola condita con verdura e carne, considerato ancora oggi il piatto della fratellanza.
Info: Pro Loco tel. 0781 854009. - La Sagra delle Cozze ad Olbia, in provincia di Sassari si svolge in occasione della festa di San Simplicio: per l’occasione arrivano le migliori cozze della Sardegna da assaporare in tantissimi modi, uno più saporito e gustoso dell’altro: dagli spaghetti cozze e bottarga, alle delicate cozze alla marinara e gratinate.
- Sagra dell’asparago a Serrenti: dinamica vetrina espositiva agroalimentare e artigianale del Medio Campidano, è sempre arricchita da stand espositivi, mostre, tour della terra cruda e delle case campidanesi, musica dal vivo, convegni, laboratori didattici dedicati all’asparago, degustazioni del pane tradizionale locale. Non può mancare il pranzo tipico a base di asparagi con assaggio del dolce tipico ‘su Pistoccheddu’. Normalmente durante la sagra si tiene anche la processione in onore di Sant’Isidoro con trattori e traccas tradizionali. Info: Comune centralino tel. 070 9159037.
- Sagra dei Legumi ad Albagiara: anche qui degustazioni di pietanze a base di legumi, mostre, stand, musica e spettacoli.
Info: Sa Maioba 0783 95473.
Sagre di giugno: l’inizio dell’estate tra mare e buon cibo
- Sagra del tonno di Carloforte: in questa isola -gioiello incontaminato- si possono degustare piatti tipici a base di tonno rosso di qualità, che da secoli si pesca nelle tonnare dell’isola di San Pietro. Tunnina, cassuli e curzetti serviti in recipienti di coccio e vino bianco vengono serviti al prezzo simbolico di pochi euro. L’antica e caratteristica cittadina tabarchina, rotta privilegiata dei ‘corridori dei mari’, è palcoscenico per momenti di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Sfide gastronomiche, cooking show con grandi chef, degustazioni, incontri e musica dal vivo, giochi per strada, stand danno vita ad una tre giorni davvero divertente e dinamica.
Info: Pro Loco tel. 0781 854009. - Sa ‘Tundimenta seulesa’, la tosatura tradizionale delle pecore, si tiene a Seulo nella Barbagia meridionale, fra boschi secolari. La società Andalas propone una giornata con i pastori e i sapori più antichi: latte appena munto, casu axedu (una sorta di yogurt), casu in filixi (formaggio di poche ore, insaporito nella felce), entr’e sambini (lo stomaco della pecora ripieno del suo stesso sangue, condito con formaggio e aromi e bollito), sa corda o cordula (interiora arrosto), carne di pecora arrosto e prosciutti di montagna. Una sagra ancora poco conosciuta che offre esperienze e sapori davvero autentici e selvaggi.
Info: Andalas, tel. +39 0782 58130; 340 2654178. - Sagra delle ciliegie e delle caschettas a Belvì. Sul fresco versante ovest del Gennargentu si possono assaggiare le dolci ciliegie del Gennargentu e le caschettas, dolci veli di sfoglia trasparente che racchiudono un ripieno a base di sapa.
Info: Comune tel. 0784 629216] - La stessa Sagra delle ciliegie a Villacidro propone una bellissima passeggiata nelle montagne del Medio Campidano: la raccolta di questi succulenti frutti è un momento di festa e le famiglie che approfittano per stare in compagnia. Ad animarsi per quest’occasione è la vallata di Villascema, località ideale per trascorrere una giornata all’ombra della lecceta del parco omonimo, attrezzato con tavoli e circondati dai giardini di ciliegi. Una salutare passeggiata tra venditori di ciliegie, artigiani, musica e balli propone anche la degustazione di diversi piatti della tradizione. La sagra offre apre anche per l’occasione una fiera dei prodotti locali agroalimentari e artigianali.
Info: Pro Loco tel. 070 9315781. - Sagra del miele a Montevecchio: la suggestiva frazione mineraria che si trova nei monti sopra Guspini è uno dei grandi classici del finire dell’estate sarda. Durante la manifestazione, che si svolge all’esterno del palazzo della direzione (bellissimo, da visitare), si possono assaggiare i migliori mieli vincitori del ‘Concorso Regionale Mieli tipici di Sardegna’, ascoltare buona musica, visitare borghi e miniere, camminare sui sentieri dei cervi o dei minatori, visitare innumerevoli mostre, partecipare a un convegno e all’osservazione del sole! Tra i numerosi stand si conoscono i produttori che parlano delle preziose proprietà a segreti del miele e della sua produzione.
Info: Pro Loco Guspini tel. 070 970384.
Sagre di luglio: sapori intensi sotto le stelle d’estate
- La Sagra del formaggio a Mandas è un un viaggio alla scoperta del paese del famoso trenino e del Ducato. Un evento a carattere turistico e sociale, curato dalla Pro Loco locale che coniuga i saperi e sapori della terra, con particolare risalto alla produzione del formaggio. Mandas è un paese con una storia antica, un luogo suggestivo con angoli addobbati a festa che emanano aria di tranquillità e romanticismo. Un luogo dove i ricordi di un tempo passato, di antichi mestieri, di oggetti, attrezzi da lavoro, libri, sapori di casa escono dal cassetto per rivivere l'emozione di esistere ancora. Tra stand, animazione, intrattenimento musicale, rievocazioni storiche, deliziose degustazioni, laboratori arti e mestieri, sfilate ed esibizioni di gruppi e artisti trascorrerete una giornata che vi porterà indietro bel tempo. Info: Comune tel. 070 984185.
- La Sagra delle pesche di San Sperate ha ricevuto il marchio di qualità ‘Sagra d'eccellenza’ dall'Ente Pro Loco Italiane e la Pro Loco di San Sperate ha ricevuto il riconoscimento il 12 marzo 2024. Manifestazione molto attesa e importante, promuove le bellezze di un paese alle porte di Cagliari celebre oltre che per le sue produzioni agricole di qualità, anche per i murales che ne adornano le vie facendone un museo a cielo aperto, anche grazie alle tante opere di Pinuccio Sciola, grande artista scomparso. Info: Comune Sport e Cultura tel. 070 96040221.
- Ancora a Luglio normalmente si tengono: la Sagra de ‘sa prazzira e de sa pezza de cabra’a San Vito, info Comune tel. 070 9927138, la Sagra dei culurjones a Tortolì, info Pro Loco tel. 0782 667690, la Sagra del pesca di Santa Teresa di Gallura, Info Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo tel. 0789 754127.
Sagre di agosto: il mese delle grandi feste e delle tavole imbandite
- Sagra del vermentino, Monti: la manifestazione più importante del territorio, che ne celebra la sua eccellenza più conosciuta nel mondo: il vermentino. Ogni anno questo evento vede circa 15 mila persone che consumano fino a 5 mila litri di vino. Monti è una delle località della Gallura a maggiore vocazione vitivinicola, a soli 20 minuti da Olbia e dalla Costa Smeralda. Info Comune tel. 0789 44641.
- Sagra de su zicchi a Bonorva: questo grazioso borgo della provincia di Sassari, con un territorio tutto da scoprire tra villaggi abbandonati, necropoli ipogeiche e fonti nuragiche offre un’affascinante combinazione di archeologia, tradizioni e paesaggi suggestivi. La Sagra mette in scena ‘Su Zichi’, pane tradizionale locale che viene ancora preparato secondo tecniche che risalgono ad epoche remotissime, tanto da essere annoverato quale ‘Prodotto Tradizionale della Sardegna’. Pane rotondo in spianate sottili, morbido o croccante, di farina di grano duro, ha la particolarità di prestarsi facilmente ad essere cucinato. Info Comune tel. 079 866361.
- Sagra del pesce, Castelsardo: questa interessante e partecipata Sagra del pesce fresco locale propone ottime materie prime cucinate in tantissimi modi tra musica, stand e laboratori di cucina. Suggestiva la processione al Porto Turistico: tra riflessione e spiritualità, dopo la Santa Messa Solenne, la statua di Sant’Antonio -Antoneddu per i locali- sarà accompagnato fino al mare per la deposizione della corona di fiori, un gesto simbolico di grande significato per la comunità locale. Info Pro Loco tel. 079 471506.
- Sagra de is culurjonis, Sadali: il ‘paese dell’acqua’ nella provincia del Sud Sardegna ai confini con l’Ogliastra, è stato inserito tra i territori che possono fregiarsi del marchio ‘Culurgionis d’Ogliastra IGP’. Tra levie del centro storico, a due passi dalla famosa cascata di San Valentino si assaporano i prodotti tipici e gli ottimi culurgiones locali cucinati in bianco, al sugo e fritti. I visitatori possono partecipare a laboratori di cucina, osservare la sfilata maschera etnica ed apprezzare tanta buona musica dal vivo. Info Pro Loco tel. 078259094.
- Sagra del vino, Jerzu: nel cuore dell’Ogliastra non delude la degustazione di prodotti tipici e del famoso vino Cannonau di Jerzu, robusto e profumato. Questa Sagra è caratterizzata da un imponente sfilata folkloristica con gruppi folk provenienti da tutte le province sarde. Si procede con l'esibizione dei gruppi presso l'anfiteatro e con le degustazioni delle varie qualità di vino Cannonau e dei prodotti tipici locali come i 'culurgiones', le 'coccoi prenas', la 'coccoi de tamata' e i dolci locali a base di mandorle. Info Pro Loco tel. 0782 71311.
- Sagra della Lumaca, Senis: la prima domenica di agosto nel centro storico del piccolo centro della Marmilla ha luogo la degustazione dei prelibati molluschi cucinati dalle esperte massaie del paese secondo alcune tradizionali ricette (al sugo, al verde…) e offerti a tutti i visitatori. Info Pro loco Senis 340 7981833.
- Sagra del muggine, Marceddì: oltre alla degustazione del muggine arrosto, il re indiscusso, partecipatissima è per tradizione la santa messa mattutina celebrata nella chiesetta della Nostra Signora di Bonaria, seguita dal momento più atteso di tutta la festa, la suggestiva e propiziatoria processione in mare con la benedizione delle barche e dei pescatori. Info Pro Loco Terralba tel. 0783 84096.
- Sagra del gattulis, Villagrande: sul versante est del Gennargentu questa Sagra è dedicata a ‘Is gattulis’, polpette a base di patate, formaggio fresco in salamoia e strutto, fritti nell’olio. Semplicemente deliziose! Info Pro Loco tel. 0782 32779.
- Sagra del prosciutto, Talana: sul versante est del Gennargentu si allevano piccoli maiali snelli e maculati, simili ai cinghiali, che pascolano liberi fra i boschi nutrendosi di bacche, radici e soprattutto ghiande. Dalle loro carni nascono i prosciutti sardi, dal gusto più deciso di quelli italiani, più simili a quelli spagnoli. Salati, pepati e marinati nel vino rosso, stagionano nelle fresche brezze d’Ogliastra. Una Sagra che non tradisce nei sapori unici e tradizionali. Info Pro Loco tel. 0782 646862.
Sagre di settembre: il ritorno ai sapori genuini della terra
Sagra del pesce, Villaggio dei Pescatori Cagliari: imperdibile degustazione dei piatti tipici dei pescatori cagliaritani. Tutti i freschissimi pesci della tradizione vengono cucinati secondo le antiche ricette: burrida, pruppu a schiscionera (polpo in agliata), pisci a scabbecciu (pesce in agrodolce), lissa (muggini arrosto) e fritto misto con il gustosissimo “pesce povero”.
Santa Greca, Decimo Mannu: in questa enorme sagra di paese tantissimi chioschi dove assaporare piatti semplici ma molto gustosi: muggini arrosto, carni allo spiedo, malloreddus al sugo. Info Comune tel. 070 966 701.
Sagre di ottobre: castagne e il meglio dell’autunno sardo
- Sagra della Lumaca, Gesico: qui i protagonisti sono sizzigorrus, monzittas, tappadas, boveris cucinati in umido, gratinati, arrosto. Il paese, conosciuto come il paese delle sette chiese’ ospita una ricca e dinamica mostra mercato incentrata sulle lumache, protagoniste anche della famosa corsa dedicata ai più piccoli. Info tel. 070.987043.
- Sagra delle castagne, Aritzo: in assoluto uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dell’entroterra sardo, la Sagra delle Castagne e delle Nocciole offre ai visitatori un’esperienza unica tra natura, cultura e eccellenze artigiane e enogastronomiche locali. Tra le attività in programma: escursioni naturalistiche, iniziative musicali, culturali e artistiche e imperdibili degustazioni dei prodotti enogastronomici della tradizione. Ovviamente castagne arrosto e bollite innaffiate di vino sardo rosso! Info Comune tel. 0784 629223.
Sagre di novembre: profumi intensi e piatti che scaldano il cuore
- Festa del ‘Novello d’oro’, Arzana: un viaggio verso il gusto del vino sardo, attraverso i profumi della Sardegna. Una proposta è di viaggiare da Cagliari ad Arzana sull’antico Trenino Verde. Lungo la ferrovia, 4 tappe per degustare i vini novelli e assaggiare cibi prelibati. La festa del novello include tante proposte, tra cui le escursioni all’aperto con gustoso e tradizionale pranzo in campagna. Info Pro Loco tel. 0782 37290.
- Rassegna dei vini novelli, Milis: una manifestazione che attira migliaia di visitatori grazie alle numerose cantine che propongono i loro dolci ed intensi novelli, tradizionali e biologici. Tra show cooking, stand di artigiani e musica”, una festa che mantiene un gusto sinceramente popolare. Info Pro Loco tel. 0783 51168.
- La montagna produce, Desulo: a circa 1000 metri di altezza nel cuore del Gennargentu, questa mostra mercato propone tutti i prodotti della montagna: prosciutti, salsicce, pani tipici, carni, formaggi pecorini, dolci, castagne arrosto e rare specialità come su callu (crema di formaggio forte a base di latte fermentato nello stomaco del capretto). Durante la Sagra eventi culturali e musicali di grande spessore. Info Pro Loco tel. 0784 619887.
- Sagra delle olive e dell’agroalimentare, Gonnosfanadiga: da quasi quarant’anni un evento imperdibile per gli amanti della tradizione e dei sapori autentici della Sardegna. Un lungo weekend celebra la ricca cultura olivicola e agroalimentare del territorio, con un programma ricco di attività per tutte le età. Gruppo folk, banda musicale e cori polifonici danno solennità all’evento con le loro esibizioni. Gli stand espositivi propongono sapori e i profumi dei prodotti locali, con protagoniste le olive dei produttori locali lavorate e cucinate in moltissimi modi. Durante la sagra possibilità di uscite trekking nella bellissima natura del paese, laboratori sugli antichi sapori e visite ai frantoi ed alle chiese locali. Info Pro Loco tel. 070 9797129.
- Porcino d’Oro, Arzana: sul versante est Gennargentu i ristoranti propongono menù a base di funghi porcini. Convegni, incontri, escursioni ed un rinomato concorso gastronomico fanno da degna cornice all’evento che ospita stand di produttori ed artigiani locali. Info Pro Loco tel. 0782 37290.
Sagre di dicembre: dolci natalizi e antiche tradizioni da gustare
Il mese di dicembre in Sardegna offre la possibilità di partecipare a sagre e feste di paese e di godere dell'atmosfera natalizia e di una rara ricchezza enogastronomica in mostra nelle principali città dell'isola. Tra queste prelibatezze una vetrina di eccellenza è sempre dedicata ai dolci: torroni, piricchittus, amaretti, gueffus, aprdule, sebadas, pabassinas, ciambellas, pistoccheddus.
- Ad Arborea la Sagra della polenta: organizzata in onore della discendenza friulana e veneta degli abitanti permette di assaggiare questo prezioso e salutare primo piatto cotto semplicemente ‘al taglio’ ma anche con sugo, formaggi, carni e salumi.
- Saporis Antigus a Gerrei è invece un autentico viaggio tra i veri sapori della Trexenta e del Sarcidano. Non solo una festa dell’enogastronomia ma anche un’occasione per riscoprire le bellezze e le tradizioni millenarie di questo territorio della Sardegna. I visitatori potranno gustare la pasta fatta a mano, i dolci tradizionali e i vini locali. Ogni piatto racchiude in sé il lavoro, la dedizione e le tecniche tramandate di generazione in generazione, sempre con la giusta attenzione alla sostenibilità ed ai prodotti biologici e compostabili.
- La Sagra di Binu a Nuoro mette in vetrina i vini sardi di qualità celebrando le meraviglie della Sardegna interna, offrendo l'opportunità di immergersi nelle tradizioni millenarie della regione e riscoprendo la produzione artigianale locale con deliziose degustazioni di formaggi, salumi, dolci, pane e vini. Eventi culturali, spettacoli di danze tradizionali, concerti di musica folk e rappresentazioni teatrali fanno da degna cornice.
- Autunno in Barbagia: i numerosissimi visitatori dei centri barbaricini possono apprezzare la cucina barbaricina nelle sue varianti più particolari, insieme a tradizioni ed attività artigianali quasi scomparse e dimenticate. Tra le tappe di dicembre Gadoni, Teti, Fonni e Ovodda. In particolare Fonni -paese più alto della Sardegna, situato alle pendici del Gennargentu- è la meta ideale per chi ama gli sport invernali e i suggestivi paesaggi dell'entroterra.
Cosa mangiare alle sagre in Sardegna: i piatti più buoni da assaggiare almeno una volta
Alle Sagre paesane si possono assaggiare i piatti più veri legati alla tradizione, con materie prime selezionate e cotture spesso lunghe delle mani sapienti degli anziani. Tra i più saporiti ed apprezzati certamente abbiamo: spaghetti carciofi e bottarga, pecora bollita in cappotto, pane alle olive, malloreddus alla campidanese, maialetto e carne arrosto, culurgiones al sugo, fregola ai frutti di mare, sebadas al miele.
Antipasti tipici: un assaggio di Sardegna tra salumi, formaggi e pane carasau
Tra gli antipasti tipici della Sardegna selezioniamo per voi: salsicce di maiale e di cinghiale, pecorinie formaggi di media e alta stagionatura da gustare sia freddi sul tagliere che scaldati alla piastra, olive, pane carasau e guttiau. Ancora tra gli antipasti elaborati le panadinas ripiene di anguille, carne o verdure, l’insalata di polpo e patate, le cozze gratinate.
Primi piatti della tradizione sarda: sapori decisi e ricette tramandate nel tempo
Tra i primi piatti sardi tramandati dai nostri avi troviamo i famosi e delicatissimi spaghetti alla bottarga, spaghetti ai ricci di mare, spaghetti all’aragosta e spaghetti con le cozze. Tra i piatti di terra al primo posto sempre i malloreddus alla Campidanese (delizioso sugo arricchito dalla salsiccia fresca), culurgiones conditi sia la sugo che in bianco e fregola con arselle o ai frutti di mare.
Secondi piatti: arrosti, pesce e altre prelibatezze da non perdere
Tra i secondi piatti di carne, il maialetto arrosto è sempre il Re della tavola; ugualmente apprezzati sono l’agnello, il capretto, la pecora arrosto. Le stesse carni poi sono sapientemente cucinate anche in tegame per dei bolliti e degli stufati deliziosi, spesso accompagnati dalle patate lessate o dalle bietole saltate in tegame.
Tra i secondi piatti di mare la burrida alla Cagliaritana, la spigola e l’orata arrosto, il freschissimo arrosto misto di pesce, l’aragosta alla catalana ed il tonno all'algherese.
Dolci e dessert: il lato più goloso delle sagre, tra miele, mandorle e zafferano
Il miele e lo zafferano insieme alle mandorle creano in Sardegna dei sapori unici ed inimitabili. Durante le sagre nell’isola potrete assaggiare le sebadas condite con abbondante miele di castagno o corbezzolo, i dolci di mandorla aromatizzati al miele e marmellate artigianali di Sardegna ed al limone, i pabassini arricchiti con l’uva passa, le noci e le nocciole locali, diversi dolci al latte impreziositi con lo zafferano, come il delizioso flan.
Non sei più in Sardegna? Ecco dove trovare i migliori prodotti sardi online
Se hai avuto il piacere di assaggiare alcuni di questi prodotti puoi replicarli coi prodotti originali che arrivano alla Sardegna! Dal cuore della incantevole Sardegna un ricchissimo assortimento di formaggi tipici sardi e salumi sardi in vendita on line che soddisferà le esigenze dei consumatori più esigenti sempre più attenti alla qualità ed alla bontà dei prodotti. Sul nostro sito anche abbinamenti e ricette utili per rievocare odori e sapori unici.