L'Orto Botanico di Cagliari si sviluppa su un'area di circa 5 meravigliosi ettari al centro del capoluogo sardo. Questo prezioso giardino di proprietà dell’Università di Cagliari sorge su un’area archeologica ricchissima, compresa tra l’Anfiteatro Romano e l’Orto dei Cappuccini, ed ospita una cava utilizzata per la costruzione dell’Anfiteatro in seguito utilizzata come carcere e infine come cisterna. A contorno la Villa di Tigellio, un’area che presenta i resti di alcune domus romane e di un edificio termale. Al pozzo romano, detto libarium, si abbeveravano gli attori che si esibivano nel vicino anfiteatro. L’orto ospita anche tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile, ed alcune vasche di probabile origine romana. Il giardino confina con il Dipartimento universitario di Economia e Commercio a nord, con il Viale Sant’Ignazio da Laconi e con l’Ospedale Civile.
LA STORIA
Nel 1820 -nella valle di ‘Palabanda’- fu individuato il terreno dove oggi sorge l'orto botanico, realizzato su progetto del professor
Giovanni Meloni Baylle. I lavori di allestimento iniziarono nel 1864 e l’orto fu inaugurato il 15 novembre 1866 dal botanico
Patrizio Gennari.
Ai primi anni del 900 l'istituzione raggiunge il suo pieno sviluppo con 400 piante acclimatate provenienti da tutto il mondo: Indie occidentali e America australe, America boreale, Africa australe e boreale , Madagascar, Arabia ed isole atlantiche, Indie orientali, Cina, Giappone, Australia ed Oceania.
Dal 1926 al 1929 la direzione passa nelle mani della studiosa sassarese
Eva Mameli Calvino. Durante la seconda guerra mondiale l'orto, sede di un battaglione di cavalleria, fu bombardato. La biblioteca e l'erbario si salvarono, premurosamente trasferiti in una chiesa sconsacrata a
Ghilarza, vicino ad Oristano. Terminato il conflitto, occorsero molti anni di duro lavoro per ripristinarne la funzionalità.
L'ORTO BOTANICO OGGI
Oggi l'orto presenta specie arboree e arbustive tipiche delle fasce vegetazionali dell'isola e mediterranea, compresi superbi esemplari di Ceratonia siliqua, Pinus halepensis, Olea europea, giganteschi Ficus magnolioides, un palmeto con specie di differenti generi, bellissimi esemplari di cipressi e di Sterculie, una collezione di circa 1.000 piante succulente, aree rocciose popolate da Agave, Yucca, Aloe, Cereus, Euphorbia, Opuntia, Dracaena draco; nelle varie vasche trovano posto esemplari di Nymphaea, nelumbo e vari papiri.
L’Orto Botanico di Cagliari è aperto tutto l’anno con i seguenti orari: APRILE-OTTOBRE Dal martedì alla domenica h. 9:00-18:00; NOVEMBRE-MARZO Dal martedì alla domenica h. 9:00-14:00. Lunedì chiuso.
