Orata alla Vernaccia di Oristano
L’orata alla vernaccia -esattamente come la spigola cucinata allo stesso modo- è un elegante e delicato piatto tipico della Sardegna. Piatto saporito e semplice da cucinare, deve essere realizzato con ingredienti freschissimi e di prima qualità. L’orata, per la consistenza delle sue carni bianche ed il suo sapore delicato, non va cotta troppo.
Ingredienti per quattro persone:
La vernaccia di Oristano: si tratta del primo vino sardo ad essere riconosciuto come DOC nel 1971: vino corposo e robusto, si accosta perfettamente al sapore delicato di tutto il pesce fresco.
Ingredienti per quattro persone:
- 4 orate freschissime da almeno 300 gr ciascuna (fattele pulire, squamare e privare delle branchie dal vostro pescivendolo di fiducia)
- 4 patate di media dimensione
- 3 bicchieri di vernaccia di Oristano
- 150 g di olive verdi sarde
- 6 foglie di alloro
- 2 spicchi d’aglio
- Un ciuffo di prezzemolo freschissimo
- Un limone biologico
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Lavate le orate e asciugatele con della carta da cucina; riempite la pancina di ogni pesce col prezzemolo e l’aglio tritati finemente ed una foglia di alloro.
- Date un abbondante giro d’olio e salate delicatamente.
- Pelate e tagliate a dadini le patate; quindi sbollentatele in acqua bollente appena salata.
- Adagiate i pesci su una larga teglia foderata di cartaforno e contornateli con le patate sbollentate e ben scolate, le olive, qualche foglia di alloro e qualche fettina sottilissima di limone.
- Cuocete per una ventina di minuti in forno già caldo a 200° irrorando ogni 5 minuti con la Vernaccia. Se vi sembra che la teglia si ‘asciughi’ allungate la vernaccia con poca acqua tiepida. Servite con il fondo di cottura.
- Il pesce può anche essere cotto al cartoccio oppure in padella.
La vernaccia di Oristano: si tratta del primo vino sardo ad essere riconosciuto come DOC nel 1971: vino corposo e robusto, si accosta perfettamente al sapore delicato di tutto il pesce fresco.