

Come nasce il Grano Senatore Cappelli
Il grano Cappelli, noto anche come grano duro Cappelli, è una preziosa varietà di grano duro con una storia affascinante: un esempio di come la ricerca scientifica possa benevolmente contribuire a preservare e valorizzare le risorse agricole locali.
Come nasce il grano Cappelli?
Il grano Cappelli nasce negli anni '20 grazie all’intuizione del genetista italiano Nazareno Strampelli: la sua ricerca si è concentrata sull'ibridazione per creare varietà di grano più resistenti e produttive. Nei primi anni del Novecento il visionario genetista, partendo dai grani nordafricani, selezionò una varietà rustica molto resistente e adatta ai terreni del meridione, una pianta alta fino a un metro e ottanta, cui si diede successivamente il nome di senatore Cappelli poiché quest’ultimo ne aveva aveva iniziato la modernizzazione della produzione in Puglia.Perché si chiama Cappelli?
Il nome deriva da Giacomo Cappelli, lungimirante agronomo che ha contribuito alla diffusione di questa varietà. Il genetista Nazareno Strampelli -nato a Macerata nel 1866- dopo i suoi studi universitari presso la facoltà di agraria di Pisa, iniziò a studiare l'ibridazione sulle specie di frumento. Il suo obiettivo era quello di rendere le culture cerealicole più resistenti alle malattie, in modo da trasformare le produzioni agricole più alte e redditizie per gli agricoltori. Nel 1905 fondò l'Associazione degli Agricoltori; nel 1919 istituì l'Istituto Nazionale di genetica per la Cerealicoltura e nel 1926 mise in piedi l'Associazione ‘Riproduttore Sementi di Reti’ per migliorare la distribuzione delle sementi sul territorio. Nel 1907 il deputato del Regno Raffaele Cappelli sostenne la ricerca e permise a Strampelli di effettuare semine sperimentali sui campi di sua proprietà vicino a Foggia, essendo lui stesso interessato in agricoltura.Il ruolo del senatore Cappelli nella storia del grano
Il ruolo del Senatore fu prezioso poiché egli sostenne fortemente la diffusione della nuova coltivazione: le spighe del ‘suo’ grano, ottenute da una attenta selezione naturale a Foggia, sono state per decenni le coltivazioni più diffuse nel Sud Italia e nelle Isole. Il Marchese Raffaele Cappelli -nato in provincia de l’Aquila nel 1848- era laureato in Giurisprudenza. Abbracciò la carriera diplomatica che lo portò ad essere addetto alle ambasciate di Vienna e Londra per poi diventare segretario dell'Ambasciata di Berlino; nominato dal 1885 al 1887 Segretario Generale del Ministero degli Esteri fu anche deputato del Regno d'Italia dal 1878 al 1919 per poi essere nominato Senatore; in molte occasioni ricoprì la carica di vice-presidente della Camera dei Deputati. Nella sua carriera di politico si occupò intensamente di agricoltura tanto da essere uno dei più importanti protagonisti della riforma agraria dei primi anni del '900. Questa passione per l'agricoltura fu la testimonianza del fatto che per molti anni occupò la presidenza della Società degli Agricoltori italiani. Grazie a lui il grano Cappelli viene ancora oggi considerato il ‘padre’ del grano duro, definito negli anni '30 ‘razza eletta’, essendo un grano duro rustico che predilige terreni poveri e argillosi.Caratteristiche speciali del grano Cappelli
Il Cappelli -nato dall’incrocio tra una varietà tunisina, il Jenah Rhetifah, e altre varietà di frumento- è un grano duro che vanta una buona quantità di proteine (12-15%): si tratta di un frumento duro, aristato, cioè dotato di ariste, i filamenti che si notano nelle graminacee. La sua farina macinata si caratterizza per l'irregolarità della granulometria e per la presenza del germe di grano. La caratteristica più apprezzata di questo prodotto è la macinazione a tutto corpo. La sua alta pianta può essere coltivata sol con metodo biologico perché le concimazioni e i diserbanti la farebbero piegare e spezzare. La presenza di radici molto profonde permettono a questo grano di resistere alle erbe infestanti e di trarre nutrimento dagli strati più profondi del terreno, quelli più ricchi di sostanze nutritive.Una varietà selezionata e resistente
Il grano Cappelli è noto per la sua resistenza a tante condizioni climatiche avverse e a numerose malattie, per questo è anche adatto a diverse aree agricole. Detiene eccellenti qualità nutrizionali e un alto valore proteico; in Puglia tali caratteristiche gli hanno valso l'appellativo di ‘carne dei poveri’. È stato Strampelli a raccogliere grani da ogni parte del mondo, arrivando a collezionarne più di 250, effettuando e descrivendo l’incrocio di più di 800 frumenti. L’obiettivo era di aumentare il ricavato dei raccolti dando origine a delle varietà di frumento resistenti alle intemperie e alle siccità dei diversi climi. I primi grani che lo scienziato diffuse incontrarono forti resistenze, un po’ per una consuetudine radicata e un po’ per l’opposizione dei produttori di sementi, ma il risultato del grano Cappelli lo ha poi ampiamente premiato.Pasta di tipo superiore: qualità e sapore
I chicchi di Senatore Cappelli sono particolarmente duri e consentono di realizzare una pasta che tiene bene la cottura rimanendo al dente. Grazie al suo apporto di proteine particolarmente elevato e al sapore ricco e corposo è ideale per preparare la pasta fatta in casa! Il suo gusto e le sue eccellenti proprietà organolettiche e nutrizionali l’hanno reso il ‘Re dei grani duri italiani’… Con una coraggiosa azione di recupero tanti attenti consumatori ma anche ristoratori oggi scelgono questo grano riscoprendo un tassello importante della nostra identità gastronomica.Benefici del grano Cappelli per la salute
- Negli ultimi anni, c'è stata una riscoperta del grano Cappelli: la caratteristica principale è quella di avere una ricchezza di polifenoli e flavonoli rispetto alle varietà moderne, a cui sono associati numerosi benefici per la salute, grazie al loro potere antitumorale, antinfiammatorio, antiossidante e antivirale.
- Il grano duro Cappelli ha dei composti fenolici liberi che lo caratterizzano; è presente inoltre la inochinina, che si trova solo nelle varietà di grano antico e due derivati del pinoresorcinolo che sono lignani dotati di attività fitoestrogeniche e antitumorali. Tra le vitamine, quelle del gruppo B sono le più rappresentate, mentre tra i minerali ci sono zinco, potassio e magnesio.
- Importanti studi clinici riportano benefici per la salute: la sostituzione di pasta di grano moderno con 70 grammi al giorno di pasta di grano duro Cappelli per 10 settimane riduce il colesterolo totale e migliora alcuni parametri ematici come la viscosità del sangue. L’assunzione dietetica di pasta ottenuta da grano duro Cappelli sembra anche vedere cambiamenti favorevoli dei marcatori dell’arteriosclerosi.
- Nonostante l’elevata presenza di gliadina, il grano Cappelli risulta infine un grano digeribile anche per chi soffre di Gluten-Sensitivity, non celiaca: uno studio ha riportato che la sostituzione di grano moderno con questa varietà ha ridotto in modo significativo nei pazienti sintomi come meteorismo, disturbi intestinali ed eczema.
Dove si coltiva il grano Cappelli oggi
Il Grano Senatore Cappelli è parte integrante della tradizione agricola italiana, la sua coltivazione è considerata un esempio di agricoltura sostenibile, contribuendo alla biodiversità e alla preservazione delle varietà locali. Questo grano è ad oggi coltivato in tutta Italia, soprattutto lungo la parte centro-meridionale dello Stivale, in Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Sardegna. Questo perché al Sud è al momento la sola varietà capace di mantenersi integra e originale nel corso degli anniLe regioni italiane dove il grano Cappelli è diffuso
Dopo la sua introduzione e dopo il riconoscimento del suo valore, il grano Cappelli si è diffuso rapidamente in tante regioni italiane, in particolare in Abruzzo, Molise e Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Sardegna. In queste regioni la pianta cresce rigogliosa e sana grazie alle caratteristiche del suolo.L’importanza della coltivazione biologica
La coltivazione biologica è un metodo che pone al centro di tutte le pratiche il rispetto per la natura e l'ambiente. Si basa su una serie di principi ‘buone prassi’ e regolamenti rigidi che prevedono l'assenza di pesticidi sintetici, organismi geneticamente modificati (OGM), fertilizzanti chimici o antibiotici. L’obiettivo è mantenere e migliorare la fertilità del suolo, la biodiversità e la salute del nostro ecosistema in un modello di sostenibilità ‘universale’.- Uno dei vantaggi più tangibili riguarda la salute umana: gli alimenti biologici sono prodotti senza l'uso di sostanze chimiche artificiali. Scegliendo cibi biologici riduciamo l'esposizione a potenziali sostanze tossiche. Inoltre alcuni studi indicano che i prodotti biologici possono avere un contenuto nutrizionale superiore rispetto a quelli non biologici.
- L'agricoltura biologica ha un impatto più lieve sull'ambiente rispetto all'agricoltura tradizionale preservando una vasta varietà di specie, molte delle quali stanno scomparendo a causa dell'agricoltura intensiva. Inoltre, le pratiche agricole biologiche aiutano a mantenere la salute del suolo e a prevenire l'erosione, mentre l'assenza di pesticidi e fertilizzanti chimici riduce l'inquinamento delle acque.
- Questo sistema etico complesso aiuta a combattere i cambiamenti climatici attraverso la sequestrazione del carbonio nel suolo. Inoltre non utilizzando combustibili fossili per produrre fertilizzanti chimici, aiuta a ridurre le emissioni di gas serra.
- Tutte queste scelte favoriscono l'economia locale e la giustizia sociale, assicurando condizioni di lavoro eque per gli agricoltori. Acquistare oggi prodotti biologici, freschi e saporiti, non solo si mangia sano, scegliete cibo sano, ma si sostengono gli agricoltori locali.