MANGIARESARDO - Prodotti tipici sardi (ex ItalianFood)
 

Ecco la ricetta dei pirichittus, dolcetti della tradizione sarda

Piricchittus sardi: la ricetta originale dei tradizionali dolcetti sardi

Questi dolci leggeri sono autentiche delizie sarde, rinomati tra i prodotti tipici sardi. Realizzati seguendo le ricette tramandate di generazione in generazione racchiudono il gusto autentico e inconfondibile della Sardegna. Una deliziosa e profumata glassa di zucchero li avvolge delicatamente; il loro nome deriva dal fatto che durante la cottura in forno si gonfiano tanto da svuotarsi dentro come se il vento li avesse 'riempiti' d'aria. Perfetti per accompagnare i momenti di festa, come dolce conclusione di un pasto o semplicemente per allietare le pause con un tocco di dolce leggerezza.

Tempo di preparazione

Un'ora e mezza circa

Gli ingredienti

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di acqua
  • 100 gr di strutto
  • la scorza intera di 1 limone biologico
  • 8 uova freschissime biologiche non troppo grandi
Per la glassa
  • 500 gr di zucchero semolato bianco
  • due cucchiai di acqua di fiori d'arancio
  • Acqua

Preparazione

  1. Per prima cosa versate 250 gr di acqua in una pentola dai bordi alti, aggiungete la scorza di limone intera -attenzione a tagliare via quanto più possibile la parte spugnosa, e portate ad ebollizione. Quando l'acqua bolle aggiungete lo strutto e fate sciogliere rimestando dolcemente con un mestolo di legno.
  2. Togliete la scorza di limone e versate la farina setacciata mescolando velocemente in modo da evitare di creare grumi.
  3. Abbassate il gas e cuocete l’impasto per circa 20-25 minuti spatolando da una parte all'altra della pentola fino a che si sarà consumata completamente l'acqua e il composto sarà sodo.

Come ottenere la consistenza perfetta 

  1. Ora potete togliere dal fuoco e versare la pasta in un piatto piano grande: stendetela con le mani e fatela freddare.
  2. Quando la pasta sarà fredda ammorbiditela dolcemente lavorandola con le mani, aggiungendo un uovo per volta.
  3. Dovrete ottenere una pasta morbida ma allo stesso tempo soda. Per verificarne la giusta compostezza prendete un cucchiaino di impasto e poggiatelo su un piano: la pasta deve ‘tenere’, senza ‘sedersi’.

Tempi di cottura e consigli utili

A questo punto foderate le teglie di carta forno e adagiate -a distanza di 10 cm uno dall'altro- un cucchiaio raso di impasto per ogni pirichittu. Una volta sistemate le prime ‘cucchiaiate’ aggiungete ‘a cupola’ sopra ognuna un cucchiaino di impasto. Infornate in forno ventilato preriscaldato a 200 °C per 25 minuti. Quindi abbassate la temperatura a 180°C per 20 minuti e a 170°C per 10 minuti. Una volta cotti portate il forno a 70° C -sempre in modalità ventilato- e fate asciugare per circa 70 minuti. I pirichittus  risulteranno dorati, asciutti, leggeri e croccanti.

La glassa

Mettete lo zucchero in un pentolino antiaderente, aggiungete l'acqua di fior d'arancio e coprite con un dito d'acqua. Fate cuocere a fiamma media per circa 15 minuti. Per capire quando è pronto prendete una goccia di sciroppo tra indice e pollice, se allontanando le dita la goccia crea un filo è pronto! In un altro pentolino versate dell'acqua e fatela bollire. Quando lo sciroppo arriva a temperatura tenete la fiamma al minimo. Indossate dei guanti in lattice ed immergete nello sciroppo il pennello. Prendete in mano un pirichittu e spennellate con lo sciroppo con un movimento deciso facendo scorrere avanti e indietro sullo stesso punto due/tre volte. Spennellate prima la parte superiore e poi passate al fondo. Ripetete i passaggi quando i piricchittus saranno asciutti, dovrebbero bastare pochi minuti! Se lo sciroppo diventa troppo duro aggiungete un cucchiaio di acqua calda che avete tenuto pronta nell'altra pentola. Anche il pennello incrostato di zucchero può essere ‘ripulito’ nella stessa acqua.

Con cosa accostare i piricchittus: idee e abbinamenti perfetti

Dolcetti leggeri e delicati i piricchittus durante qualsiasi festa sarda si gustano assieme ai famosi dolci sardi a base di mandorla come gueffus o amaretti, ma anche insieme alle sempre gradite e semplicissime ciambelline farcite di marmellata ed alle pardule a base di ricotta.

Bevande da accompagnare ai dolcetti sardi

Tutti i dolci sardi -da gustare da soli, con un the a mezza sera o a fine pasto- possono essere accompagnati da vini dolci e complessi. Tra i migliori vini sardi: Malvasia, Moscato, Vernaccia, Passito.

Piricchittus in un dessert: come servirli in modo creativo

Similmente ai bignè anche i piricchittus si prestano ad essere farciti con crema al limone, panna montata, crema alla gianduia o al pistacchio. Graziosi e deliziosi anche aperti a metà farciti con la crema Chantilly.