diario di cucina
Brasato al Cannonau

Questo piatto, semplice quanto delizioso, ha un solo segreto per un’ottima riuscita: il tempo… servono infatti dodici ore di macerazione e 3 ore di cottura.
Ingredienti per quattro persone: un chilo di carne di manzo (il cappello del prete, il reale o il fesone di spalla), 50 gr di burro, uno spicchio d’aglio freschissimo, una cipolla bianca, un gambo di sedano freschissimo (cuoricino), una foglia d’alloro essiccato, due chiodi di garofano, 1 rametto di rosmarino, 750 cl di vino rosso Cannonau (una bottiglia), olio di oliva extravergine.
Preparazione: Iniziamo dalla marinatura. In un contenitore capiente sistemate la carne tagliata dal vostro macellaio a dadini, asciugatela e ripulitela con della carta da cucina. Quindi lavate e spellate le carote, pulite il sedano dai suoi filamenti e sbucciate la cipolla. Tagliate tutte le verdure in piccoli pezzi e mettetele nel contenitore con la carne, in modo da ricoprirla. Unite quindi l’aglio sbucciato privato dell’anima, il rosmarino, i chiodi di garofano e l’alloro (ovviamente tutto ben lavato ed asciugato). Versate sopra il vino e coprite con della pellicola trasparente; fate pazientemente riposare in frigorifero per 12 ore.
Il giorno dopo togliete la carne dal suo sughetto, tamponatela delicatamente con uno strofinaccio pulito e tenete da parte la marinata perché servirà più tardi.
Finalmente inizia la cottura: date un giro abbondante di olio evo in un tegame basso e largo. Aggiungete anche il burro e, senza farlo bruciare, aggiungete subito la carne. Fate soffriggere rimestando e facendo ben dorare da tutti i lati avendo cura di non bucare la carne, in modo che resti succosa. Dopo pochi minuti aggiungete il liquido della marinatura con tutte le verdure, coprite e lasciate cuocere per tre ore a fiamma bassissima. A metà cottura condite col sale in base a vostro gusto.
Quando mancano 10 minuti al termine della cottura prelevate dal tegame il liquido di cottura e le verdure, frullate tutto in modo da ottenere un composto vellutato e riunite alla carne.
La ricetta si può arricchire con tante spezie ed erbette aromatiche, a seconda dei gusti personali. Noi in Sardegna per esempio utilizziamo anche le delicatissime bacche di ginepro.
Questo squisito piatto può essere accompagnato da delle ottime patate al forno o da delle fette di pane civraxiu guttiadasa, cioè abbrustolite e condite con olio e sale.